COLLABORATORI del DS
“Come collaboratori del DS sono previste tre figure: il Primo Collaboratore, il Secondo Collaboratore e il Responsabile di Plesso. Le tre figure coadiuvano e integrano le funzioni del D.S. E’ previsto inoltre un docente di supporto al Coordinatore di Plesso.
Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio dei Docenti sono quattro:
Area 1 - Elaborazione e Monitoraggio PTOF;
Area 2 -Uscite didattiche/Viaggi;
Area 3 - Orientamento e continuità;
Area 4 - Inclusione e dispersione.
Data la presenza di due plessi ad ogni funzione strumentale viene affiancato un docente di supporto possibilmente impegnato sull'altro plesso
- I Dipartimenti, articolazioni del Collegio dei Docenti, sono tre: dipartimento artistico-letterario, dipartimento tecnico-scientifico, dipartimento area inclusione.
- Sono stati inoltre individuati dal Collegio Docenti i seguenti Referenti: due Referenti di Educazione Civica, due Referenti Invalsi, un Referente alla Sicurezza, un Referente all’Ambiente, un Referente alla Lettura, un Referente per Sport e Salute, un Referente alla legalità, un Referente Trinity, un Referente al sito web
- I Gruppi di Lavoro comprendono: il NIV, il Comitato di Valutazione, il GLI, il gruppo di lavoro per il curricolo, il gruppo di lavoro per il PTOF, la Commissione Covid, la Commissione elettorale.
ORGANI COLLEGIALI
Gli organismi a carattere collegiale sono previsti a vari livelli della scuola.
I componenti degli organi collegiali vengono eletti dai componenti della categoria di appartenenza; i genitori che fanno parte di organismi collegiali sono, pertanto, eletti da altri genitori.
La funzione degli organi collegiali è diversa a seconda dei livelli di collocazione: è consultiva e propositiva a livello di base (consigli di classe), è deliberativa ai livelli superiori (consigli d'istituto).
- Consigli di classe: cosa fa
Il Consigio di Classe ha il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica delle classi di competenza.
È l’organo responsabile dell’impostazione didattica ed educativa della classe.
Si riunisce per:
-
organizzare e discutere le scelte e gli interventi didattici della classe;
-
formulare al Collegio proposte educative e didattiche ed iniziative di sperimentazione nell’ambito del piano dell’offerta formativa;
-
provvedere alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari
agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti, genitori e alunni; -
provvedere alla valutazione periodica degli studenti (consiglio con la sola presenza dei docenti);
-
proporre e discutere le attività parascolastiche ed extrascolastiche, inclusi i viaggi di istruzione e le visite guidate;
-
proporre e discutere la scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici;
-
discutere riguardo a situazioni problematiche nella classe e decidere eventuali provvedimenti disciplinari.
2. Consiglio d'Istituto: cosa fa
Ha potere deliberativo sui seguenti argomenti:
- delibera del bilancio preventivo e del conto consuntivo;
- disposizione circa l'impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento didattico e amministrativo dell'Istituto e di eventuali forme di autofinanziamento;
- adozione del Regolamento Interno di Istituto e delle Relazioni annuali dell’attività svolta;
- acquisto, manutenzione e rinnovo delle attrezzature scientifiche, didattiche e di quanto funzionale all'attività scolastica;
- formulazione dei criteri per la programmazione di attività curricolari ed extracurricolari (progetti, corsi di recupero e sostegno, visite di istruzione, ecc.);
- formulazione dei criteri per l'uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
3. Coordinatore di classe: cosa fa
Si occupa della stesura del piano didattico della classe, controlla e redige tutti gli atti burocratici del consiglio di classe che presiede, fa opera di monitoraggio dell’andamento didattico della classe e delle assenze degli alunni, comunica con le famiglie tutte le situazioni particolari, mantiene contatti frequenti con tutti i docenti della classe.
4. La giunta esecutiva: cosa fa
La Giunta esecutiva è l'organo di gestione della scuola, eletto all'interno del consiglio di istituto. Ha il compito di controllare che tutta l'attività amministrativa della scuola sia conforme alle leggi ed efficace dal punto di vista economico e finanziario.
5. RSU: cosa fa
Hanno diritto a votare tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato (art. 3 - Accordo quadro 1998 - Parte seconda) L'ARAN ha precisato che a seguito dell'Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Quadro, per le modifiche all'accordo collettivo Quadro per la costituzione delle RSU per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale del 7 agosto 1998 - sottoscritta il 28 novembre 2014 - sono stati ampliati i diritti di elettorato attivo e passivo del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato. Sono eleggibili i lavoratori appartenenti alle liste che possono essere presentate:
- dalle associazioni sindacali che hanno sottoscritto l'accordo quadro del 1998;
- dalle associazioni autonome che abbiano aderito all'accordo stesso.
Per la presentazione delle suddette liste è richiesto un numero di firme variabile a seconda del livello occupazionale. Il sistema di voto è proporzionale e segreto. Queste disposizioni non possono essere in alcun modo derogate da accordi successivi, quale che sia il livello di contrattazione (contratto collettivo nazionale di lavoro o decentrato).
Le modalità di voto sono stabilite a livello di contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) o con specifici accordi tra le RSU e la controparte datoriale. In ogni caso devono essere stabiliti il periodo di validità degli organismi rappresentativi delle R.S.U. (di norma pari a tre anni) e le procedure di voto.
ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI AMMINISTRATIVI
Gli uffici amministrativi sono coordinati dal DSGA. E' attiva la Segreteria Digitale.
Sono attivi il Registro Elettronico (Axios) e il servizio di Pagelle OnLine; il servizio Pago Pa;
RETI E COLLABORAZIONI ESTERNE
La nostra scuola fa parte della Rete di Scopo dell'Ambito 17 di cui la scuola "Amanzio Ranucci Alfieri" di Marano è capofila. La rete ha lo scopo di progettare e programmare il piano formazione del personale sulla base dei bisogni espressi dalle singole scuole. I campi di interesse espressi dalla nostra scuola in merito alla formazione dei docenti per il prossimo triennio sono: valutazione degli apprendimenti, metodologie innovative, strategie di contrasto al disagio scolastico, cittadinanza globale.
Altre reti/collaborazioni attivate negli ultimi anni sono:
accordo di Rete con altre quattro scuole del territorio (Scuola Capofila: Liceo De Carlo di Giugliano) in merito all'avviso regionale n. 328 del 22/10/2019, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Campania (BURC) n. 63 del 24/10/2019, relativo all'iniziativa "CambiaMenti Digitali" programma di digitalizzazione rivolto alle Istituzioni Scolastiche Statali, secondarie di primo e secondo grado della Campania
- AslNa2 Nord nell'ambito del progetto "Scuole promotrici di Salute"
- Ordine Nazionale Psicologi per lo screening dei disturbi di apprendimento e lo sportello psicologico
- Associazione Minerva per la promozione della letteratura per ragazzi
- Associazione Visionaria per progetti di orientamento e di inclusione
- Convenzioni Universitarie per essere a disposizione come sede di tirocinio sul sostegno nei percorsi di Laurea magistrale, di Tirocinio Formativo Attivo e nei corsi di Specializzazione sul sostegno.
PIANO DI FORMAZIONE
La nostra scuola aderisce al Piano di Formazione dell'Ambito 17 che, attraverso la Rete di Scopo, monitora i bisogni delle scuole e progetta percorsi specifici. Nell'ambito di questa rete sono attivati anche i percorsi per i docenti neo immessi e per il personale ATA.
Partecipa anche alle iniziative attivate nell'ambito del PNSD e si interfaccia con l'Equipe Territoriale d'Ambito.
Molti docenti aderiscono poi in modo autonomo, secondo aree di interesse più specifiche, a corsi di formazione attivati da enti accreditati, anche mediante l'uso della carta docente.”